Con la presente, siamo a chiedere i seguenti chiarimenti ai fini della partecipazione alla coprogettazione:
- quanti sono gli utenti ad oggi?

- a quanto ammontano circa le spese delle utenze?

- come vengono erogati i pasti, ovvero c'è una cucina interna?

- il valore della compartecipazione è calcolato sul valore complessivo della coprogettazione, ovvero i 30 mesi?

- il centro chiude durante l'anno e per quante settimane?
- l'ETS gestore del centro si occupa anche del trasporto degli utenti?
In attesa di riscontro, si porgono cordiali saluti

Si chiede se sia prevista l'applicazione della clausola sociale di assorbimento del personale attualmente in essere.

- Art. 10. Fasi dell'istruttoria e partenariato. Proposta di compartecipazione. Gli scaglioni relativi alla compartecipazione riportati sulla tabella contenuta sull'art. 10 sono da intendersi come valore totale previsto per i 30 mesi di attività? In caso di risposta affermativa, si richiede altresì di poter specificare il valore totale complessivo (comprensivo di iva) del periodo complessivo di 30 mesi.

- Se il PEF viene presentato su base annuale, anche la compartecipazione va presentata su base annuale, riparametrando pertanto i valori della tabella di cui all'art. 10 su base mensile?

- Chiediamo se il rimborso delle spese sostenute e quietanzate sarà a costi reali o a rimborso secondo le presenze giornaliere registrate sul servizio.

Con la presente siamo a formulare i seguenti chiarimenti:



1. Se esiste un fac-simile di schema economico da compilare
Risposta n. 1: Se per Schema Economico, si intende Piano Economico finanziario si rappresenta che non vi è un fac-simile di schema economico da compilare.


2. quale manuale si dovrà fare riferimento per la rendicontazione dei costi
Risposta n. 2: I Costi vanno rendicontati sulla base di quanto disposto dall’art. 5 che testualmente recita: Il rimborso dei costi ammissibili avverrà a seguito della presentazione di tutta la documentazione attestante le spese sostenute e pagate per la realizzazione delle attività previste nel piano economico della Convenzione, secondo le regole e le cadenze periodiche definite dal progetto.


Eventuali ulteriori dettagli o manuali di rendicontazione, verranno messi a disposizione dell’E.T.S. che verrà prescelto per la co-progettazione.


3. Negli elementi di valutazione alla voce “Piano economico finanziario rispetto agli interventi proposti” è scritto che il piano economico dovrà essere articolato sulla base delle voci di spesa legate allo schema di cui all’art. 1. dell’Avviso. Non avendo trovato una corrispondenza con quanto menzionato all’interno dell'articolo 1, chiediamo a quale schema ci si riferisca.
Risposta n. 3: Si rappresenta che per un mero refuso dovuto all’utilizzo di un modello base dello schema di avviso di co-progettazione da parte del Consorzio, negli elementi di valutazione, alla voce “Piano Economico Finanziario rispetto agli interventi proposti” viene riportato che il predetto piano dovrà essere articolato sulla base delle voci di spesa legate allo schema di cui all’art. 1 dell’Avviso” (che non indica alcuno schema di collegamento con le voci si spesa).


Si precisa pertanto che il Piano Economico dovrà essere articolato sulla base della proposta rimessa da ciascun E.T.S. avendo come riferimento le voci di spesa previste nella medesima proposta che dovranno essere coerenti con gli obiettivi specifici di cui all’art. 2.


4. In merito al criterio sulle professionalità delle risorse umane, chiediamo conferma che la valutazione sia così ripartita: 1. Valutazione dell’esperienza specifica di educatori e psicologi attraverso i CV, 2. Valutazione del numero di OSS e Educatori messi a disposizione in rapporto alle attività da svolgere per un massimo di 10 professionisti.
Risposta n. 4: Si conferma che la valutazione del criterio sulle professionalità delle risorse umane è ripartita attraverso:


1. La valutazione dell’esperienza specifica di educatori e psicologi attraverso i C.V.


2. La valutazione del numero di OSS ed educatori messi a disposizione in rapporto alle attività da svolgere per un massimo di 10 professionisti


5. Chiediamo conferma che l’esperienza dell’ente, così come quella delle figure educative non debba essere contenuta negli 8000 caratteri dello Schema Progettuale Allegato B, punto “Proposta progettuale”, ma possa essere descritta nel solo prospetto sintetico in allegato allo Schema Progettuale dell’Allegato B
Risposta n. 5: Si conferma che sia l’esperienza dell’ E.T.S. così come quella delle figure educative non deve essere contenuta negli 8000 caratteri dello schema progettuale “allegato B”, potendo essere descritta nel prospetto sintetico in allegato al citato schema progettuale (Allegato B).


6. Chiediamo conferma che possa essere inserita ulteriore documentazione in allegato oltre ai CV di Educatori e Psicologi, allo schema sintetico dell’esperienza, alla documentazione operativa e allo schema del piano economico finanziario.

Risposta n. 6: Si conferma che oltre ai C.V. di educatori e psicologi, allo schema sintetico dell’esperienza, alla documentazione operativa ed allo schema del piano economico finanziario potrà essere inserita ulteriore documentazione; la medesima sarà tuttavia oggetto di considerazione (ed eventuale valutazione) solo se strettamente attinente alla proposta progettuale presentata (ad esempio evitare presentazioni o descrizioni dell’attività dell’E.T.S. che potrebbero risultare ridondanti in quanto già dichiarate nell’allegato A).